Ha come obiettivo l’essere sostenibile con il territorio, abbiamo scelto la produzione biologica e quindi l’assenza di fitofarmaci; abbiamo scelto un uso consapevole delle risorse idriche e cercato quanto più possibile di usare le energie rinnovabili.
Per prendersi cura del nostro Territorio, ciascuno può fare la differenza; scegliere la qualità costa senz’altro, ma il risultato è evidente!
La gradazione di acidità dell’olio fa la differenza tra olio d’oliva extravergine, vergine, di sansa, lampante.
La presenza di acido oleico medio e quindi l’acidità di un olio extravergine bio deve essere per legge dello 0,8 per 100 grammi, per il vergine fino a 2 per 100 grammi, oltre diventa sansa.
E’ un tipo di estrazione meccanica senza trattamenti chimici e senza che il processo superi la temperatura di 27 °C., in questo modo l’olio extravergine di oliva che si ottiene è di qualità eccellente, anche se con resa minore.
I polifenoli sono un gruppo di composti organici di origine vegetale e sono considerati un componente importante della dieta umana per la loro azione antiossidante, combattono i radicali liberi! Come afferma anche il prof. Servili del dipartimento di Scienze Economico-Estimative e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Perugia e coordinatore del gruppo scientifico dell’alta qualità degli oli extra vergine di Unaprol “Gli oli extravergini di oliva fanno bene alla salute in funzione della loro composizione chimica e in particolare del loro contenuto in sostanze fenoliche bioattive”.
Il giudizio a seguito della prova organolettica del nostro olio da parte dell’esperto in degustazioni professionali.
OLFATTO: fruttato medio-leggero di pasta fresca di olive, mandorlato con netto richiamo alla melanzana fresca cruda. La ricchezza dei profumi giunge al verde floreale e alla frutta bianca matura.
GUSTO: ripercorre le precise sensazioni percepite al naso con incremento di intensità e persistenza. A ciò, si affiancano le adeguate note di amaro medio/medioLeggero e caratteristico piccante: tardivo, leggero ma persistente con lungo finale. Astringenza lieve e giustamente incastonata nel quadro sensoriale descritto.
RETROLFATTO: tipico del carciofo fresco crudo con ottima persistenza.
CONCLUSIONI: prodotto di ottimo livello, ricco di sentori percepiti, lunga persistenza e ottimo equilibrio complessivo di fruttato/amaro/piccante/astringenza.